Presso la sede della cooperativa sociale I Piosi, a Sommacampagna a pochi passi da Villa Venier, si è tenuto l’incontro tra le organizzazioni partner del progetto OH. Oltre ai padroni di casa erano presenti Penta Formazione, Fondazione Edulife e una nutrita rappresentanza di operatori e aziende del settore food.
L’evento è stato dedicato al lancio del progetto “Oh! Opportunity Hub” e alla sua presentazione agli operatori nel settore della ristorazione e in particolare area catering e service. Il fine era quello di informare e coinvolgere le aziende in un processo ad alto potenziale sociale.
Salvaguardare i divani! Far uscire i NEET di casa
Il progetto OH, si propone di trasformare i NEET (not engaged in education, employment or training) in risorse attive. Questi ragazzi vanno dalla maggiore età fino ai 30 anni e sono senza occupazione, non stanno frequentando corsi di formazione e quindi sono dipendenti economicamente dalle famiglie con cui spesso convivono. E nell’immaginario comune vengono rappresentati come ragazzi svogliati che passano le loro giornate sul divano. L’intento del progetto è quello di stimolarli e farli uscire di casa attraverso un percorso di formazione e opportunità concrete di lavoro.
Stage per ragazzi da formare e inserire nel mercato del lavoro
A settembre 2018, l’ ISTAT illustra un tasso di disoccupazione giovanile, attestato al 31,6%, in riferimento alla fascia di età compresa tra i 15 e i 34 anni.
Oh! Opportunity Hub vuole proporre alle aziende interessate, attraverso una selezione e un percorso di formazione, l’avvio di uno stage della durata di 3 mesi, per 25 ragazzi e ragazze nei prossimi due anni.
Investimenti sul territorio di Verona per giovani in difficoltà
Il progetto di tre anni nella sua prima fase, tramite i fondi stanziati interamente da Cariverona, prevede di selezionare 70 NEET del territorio veronese, formarli e metterli a disposizione delle aziende per un periodo della durata di circa tre mesi .
Caratteristiche necessarie per le assunzioni presso le aziende
I requisiti dei futuri lavoratori sono stati chiesti, durante l’evento, direttamente alle aziende, con i rappresentanti delle società che sono stati felici nel fornire delle indicazioni, che poi si sono rivelate preziose per gli organizzatori, come la flessibilità negli orari, l’attitudine al problem solving e la conoscenza della lingua inglese.
Una ricaduta socio-economica virtuosa per le famiglie
I ragazzi, che saranno seguiti passo passo nell’iter di avvicinamento al lavoro, potranno uscire da una situazione di impasse provvisoria e a beneficiarne saranno loro, ma anche le famiglie che li stanno mantenendo. Il territorio e le aziende si potranno avvalere di nuove energie impiegate nel mondo del lavoro, maturate dentro un contesto di innovazione sociale.
Un piano per i giovani di domani
In futuro gli organizzatori Cooperativa Sociale I Piosi, Penta Formazione e Fondazione Edulife considerano l’opportunità di ampliare il progetto ad aree diverse da quella della ristorazione e di riuscire a sostenerlo economicamente attraverso una compartecipazione da parte delle famiglie e delle aziende.
Il progetto è in partenza nei primi mesi del 2019. Per informazioni e candidature contattare Cooperativa Sociale I Piosi: 045 515882
Scritto da: Fabrizio Carrara